Ormai già da tempo le lampadine ad incandescenza, quelle inventate da Edison e che hanno fatto per molti decenni il loro buon servizio sono bandite, al loro posto le lampadine a risparmio energetico ma anche queste stanno per lasciare il passo alle lampadine a LED, più costose ma di durata quasi infinita e che consumano davvero pochissima energia.
Come funziona la lampadina a LED
LED è l’acronimo di Light Emitter Diode, una tecnologia che consiste nello sfruttare la capacità di un semiconduttore di emettere fotoni, quindi luce, se sottoposto al passaggio di corrente.
La caratteristica di questo è il bassissimo consumo, un LED ha bisogno di una bassissima tensione, circa 1,5 Volt e una corrente di circa 20 mA per emettere luce. La potenza assorbita, quindi, è di soli 30 mW.
Occorrono, quindi, 100 LED per consumare 3 Watt che è comunque di molte volte inferiore al consumo di una buona lampadina a risparmio energetico. Oltre a questo il vantaggio è anche la pressoché mancanza di generazione di calore che le rende molto sicure anche per i bambini che non rischiano di bruciarsi.
LED alternativi
I LED consentono anche la realizzazione di elementi di illuminazione di varie forme, ciò che la fantasia suggerisce e tra queste anche le strisce a LED che possono costituire una soluzione di design per dare illuminazione alla casa in modi originali e con consumi esigui.
Puoi usare le strisce a LED per fornire illuminazione dagli angoli del soffitto, dagli angoli delle pareti o dalle parti superiori dei mobili, così come posizionare strisce a LED nel sotto pensile per illuminare il piano cottura e il paino lavoro della cucina, l’interno degli armadi e così via, ciò che puoi immaginare è realizzabile con le strisce a LED.
Dove posizionare le Strisce a LED
Fino a pochi anni fa la tecnologia LED aveva un limite notevole: potevano essere prodotti LED gialli, bianchi, rossi ma non si era in grado di produrre luce Blu. Per questo la tecnologia ha un po’ tardato nella produzione di televisori a LED che necessitano di emettitori di luce blu.
Oggi anche con le Strisce a LED possono essere prodotti colori di ogni genere, grazie alla presenza dei tre colori fondamentali, Rosso, giallo, blu da cui derivano tutti gli altri.
Bellissima la soluzione, quindi, di posizionare strisce di LED dietro ai profili di mobili e complementi e elementi architettonici, dando l’impressione che l’illuminazione sgorga proprio dai volumi senza mostrarne la reale fonte.
Le strisce a LED, comunque, lavorando a bassissima tensione, hanno bisogno di un allaccio elettrico e di un trasformatore per cui nel posizionamento occorre pensare alla disponibilità di una fonte elettrica e della possibilità di mascherare il cavo e il trasformatore.
Per il posizionamento a soffitto la soluzione ideale è l’adozione di profili da attaccare vicino al bordo tra parete e soffitto in modo da dissimulare facilmente cavi e trasformatori ed ottenendo un’illuminazione diffusa e discreta per quanto efficiente.
La sicurezza sulle scale
Ottima soluzione è posizionare le strisce a LED nella pedata delle scale in modo da avere un’illuminazione dal basso che si diffonde nell’ambiente ma nello stesso tempo una chiara visione degli scalini riducendo i rischi di inciampo.
Ciascuno scalino viene in questo modo illuminato con una notevole utilità ma anche con un effetto ottico ed estetico di grande rilevanza.
Se nell’ambiente sono presenti nicchie, travi o altri elementi architettonici di questo genere il posizionamento di LED a creare particolari effetti di luce anche di diversi colori e giocando su volumi e ombre per un ambiente davvero particolare e gradevole.
Le Strisce a LED, dunque sono estremamente versatili, ti consentono di creare effetti di notevole interesse e senza pesare più di tanto sulla bolletta elettrica.