Automazione per PMI senza investimenti da capogiro

Oggi come oggi, i titolari di PMI si trovano ad affrontare delle sfide impensabili fino a qualche anno fa. La rivoluzione digitale e dell’automazione sta infatti cambiando notevolmente l’ecosistema produttivo italiano e non solo. Se si ha intenzione di rimanere competitivi, è fondamentale non puntare sul prezzo ma guardare all’innovazione e impegnarsi per migliorare l’efficienza dei propri processi produttivi.

Riuscirci senza investire cifre esagerate è possibile? Certamente sì! Vediamo come nelle prossime righe!

Approfitta dell’iperammortamento

Vuoi acquistare dei sensori di livello o altri strumenti che possono autarti a ottimizzare i tuoi processi produttivi in ottica di automazione? In questo caso, esiste la possibilità di accedere a diverse agevolazioni interessanti. Tra queste, ricordiamo l’iperammortamento per i beni strumentali.

Confermato anche per l’anno corrente, vale per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2019, ma anche per investimenti il cui primo pagamento è previsto nel 2020 (fondamentale è aver versato un acconto del 20%).

La buona notizia in merito riguarda la possibilità di sfruttare l’iperammortamento anche per i beni in leasing. Da non dimenticare è anche il fatto che nell’agevolazione sono comprese anche le spese effettuate per i software necessari al funzionamento della macchina.

In merito all’entità degli incentivi, è bene ricordare che i numeri dipendono da quanto è alto l’investimento. Si parla di preciso di scaglioni e di un punto di partenza pari al 170% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.

In caso di investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni, si ha invece un iperammortamento del 100%. Nell’eventualità di investimenti superiori al 20 milioni di euro, non è possibile accedere ad alcuna agevolazione.

Per accedere agli incentivi è fondamentale scegliere con attenzione i beni da acquistare: non basta concentrarsi sul rinnovo dei macchinari ma bisogna prendere in considerazione anche la digitalizzazione dell’azienda in generale e procedere all’acquisto in quest’ottica.

L’importanza della formazione

Per investire in automazione, i titolari di PMI devono considerare anche l’importanza della formazione. Solo così è infatti possibile cavalcare in maniera seria la rivoluzione digitale che sta cambiando il modo di concepire il lavoro e i processi produttivi.

Anche in questo caso si può fare riferimento a delle agevolazioni che permettono di ottimizzare la spesa. Parliamo nello specifico della possibilità di recuperare, sotto forma di credito di imposta, quanto investito nella formazione tecnologica del personale.

Questo incentivo si differenzia dall’iperammortamento per il fatto che la sua entità è connessa alle dimensioni dell’azienda. Lo stesso vale per l’ammontare massimo di spesa. Per dare qualche numero specifico si ricorda che, nel caso di una piccola impresa, è possibile recuperare il 50% di quanto investito fino a un massimo di 300.000 euro.

Il caso opposto è quello delle grandi imprese che, invece, possono recuperare in credito di imposta il 30% degli investimenti in formazione 4.0 fino a un massimo di 200.000 euro per singola realtà aziendale.